La soia transgenica e le regole in un mercato aperto
Il caso della Monsanto che ha perso il brevetto in Europa sull’EP 301749
di Massimo Sideri
Si è trattato di un attacco al libero mercato? L’argomento è aperto. Chiaramente la posizione personale sull’agricoltura geneticamente modificata ha il suo peso sul giudizio finale. Ma, in ogni caso, è bene ricordare che mercato aperto non è sempre sinonimo di assenza totale delle regole. E la presenza di un’istituzione sovranazionale che rappresenti l’interesse di un grande insieme di cittadini è la migliore garanzia di quelle stesse regole. In questo caso, in effetti, l’Ufficio con sede a Monaco può legittimamente rappresentare l’interesse dei consumatori europei culturalmente meno inclini ai prodotti transgenici rispetto a quelli americani. Un risultato che ora ci appare scontato. Ma che non sarebbe mai stato possibile senza “l’infrastruttura” politica chiamata Unione Europea.
Teniamoci cara questa nostra vecchia Europa. Vestale dei diritti sociali. (S.F)
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